BENVENUTI NEL CENTRO STUDI

SULLE BONIFICHE NELL'ITALIA MERIDIONALE

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DIFESA DEL SUOLO E MANUTENZIONE PROGRAMMATA DEL TERRITORIO I 25 anni della Legge 183

Reggia di Portici, 7 novembre 2014

Regolamento

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Art.1

Definizione

E’ costituito il Centro Studi sulle Bonifiche nell’Italia Meridionale (di seguito denominato Centro Studi), come articolazione della società “Campania Bonifiche s.r.l.”, con sede in Napoli alla via A. Depretis 137.Il Centro Studi, ai sensi dell’art.4, comma 2, lettera e) dello Statuto della Società “Campania Bonifiche s.r.l.”, è Centro specializzato per la promozione e la realizzazione di ricerche, osservatori, convegni, pubblicazioni ed ogni altra iniziativa di studio sui temi di interesse della Società “Campania Bonifiche s.r.l.”.Il Centro Studi è un ufficio speciale della Società e funziona sulla base del presente regolamento.

Art.2

Scopi

Il Centro Studi ha come scopi:

L’elaborazione di progetti finalizzati allo studio della trasformazione storica del territorio e del paesaggio, dell’uso delle risorse idriche, della regimazione delle acque meteoriche e della difesa del suolo.

Il sostegno alle attività volte a garantire un utilizzo sicuro ed efficiente delle risorse acquatiche, migliorando la gestione quantitativa delle acque, mantenendo un livello elevato di qualità delle acque e impedendo l’abuso e il deterioramento delle risorse acquatiche.

Il Contributo al miglioramento della gestione quantitativa delle acque e dell’efficienza idrica, a ridurre la vulnerabilità delle acque e degli ecosistemi agli impatti dei cambiamenti climatici e ad altre pressioni antropogeniche.

L’elaborazione di esempi di migliori pratiche nella gestione delle acque, per favorire:

  1. l’uso sostenibile dell’energia idroelettrica sulla base di requisiti minimi di flusso rispettosi dell’ambiente e di altre misure di mitigazione;
  2. il ripristino degli habitat e la riconnessione delle piane alluvionali;
  3. la riduzione dell’eutrofizzazione da fonti diffuse;
  4. l’applicazione di tecnologie innovative per ridurre l’uso dei fertilizzanti e dei pesticidi in agricoltura;
  5. lo sviluppo di strumenti innovativi (tecnologie, pratiche, ecc.) per migliorare l’efficienza idrica nelle reti di distribuzione, nell’agricoltura e nei settori industriali;
  6. la diffusione e l’applicazione di tecnologie e pratiche per ridurre l’estrazione e il consumo e per aumentare il riutilizzo dell’acqua;
  7. la gestione delle pianure alluvionali naturali per l’aumento della ritenzione idrica mediante ripristino delle pianure alluvionali e la creazione di zone di ritenzione nelle aree urbane;

La promozione e la realizzazione di visite guidate scientifico-divulgative, di convegni, seminari, pubblicazioni ed altre iniziative di comunicazione.

La promozione di programmi di riqualificazione, salvaguardia e valorizzazione del territorio.

Art.3

Attività

Il Centro Studi persegue i propri scopi con piena autonomia scientifica, promuovendo e realizzando studi, ricerche, elaborazioni statistiche, convegni, seminari e pubblicazioni,. avvalendosi anche della collaborazione delle Università degli Studi e di Istituti di ricerca, di docenti universitari, di esperti e consulenti.

Il Centro Studi può promuovere, anche in collaborazione con le istituzioni suddette, progetti di ricerca nazionali e internazionali.

Rientrano tra le aree di interesse del Centro Studi le discipline:

  1. dell’ingegneria idraulica utilizzata per le finalità della difesa del suolo, per la regimazione e il sollevamento delle acque meteoriche, sulla base delle determinazioni statistiche delle piene, delle valutazioni dei trasporti solidi, con l’ausilio delle nozioni di idrologia e di geologia applicata;
  2. delle tecniche di risanamento e bonifica delle matrici ambientali;
  3. dell’economia agraria su cui le opere di bonifica influiscono con il drenaggio dei suoli e con l’irrigazione;
  4. dell’architettura del paesaggio, profondamente modificata dalle opere di bonifica nel corso della storia;
  5. dell’urbanistica e della pianificazione territoriale, innervate dalle fondamentali reti infrastrutturali costituite dal sistema dei canali di bonifica;
  6. della storia del territorio e dell’ambiente;

Per la realizzazione delle sue attività il Centro Studi può stipulare accordi e convenzioni con Università ed altre Istituzioni scientifiche italiane o estere. Il Centro studi può anche conferire Borse di studio – annuali o pluriennali – a laureati o ricercatori.

Art.4

Organi

La direzione del Centro Studi è affidata a uno o più membri del Consiglio di Amministrazione della “Società Campania Bonifiche s.r.l., designati dal Consiglio stesso.

Il Consiglio di Amministrazione nomina il Comitato scientifico, composto da 12 membri scelti tra Professori Universitari, ricercatori ed esperti nelle materie di interesse del Centro Studi. Il Comitato scientifico elegge al proprio interno un presidente. Tutti i componenti del Comitato scientifico durano in carica cinque anni.